Il Progetto

Il nuovo Deposito Giugliano sorgerà su di un’area molto ampia, circa 23 ettari, attualmente destinata a uso agricolo non intensivo in territorio del comune di Giugliano in Campania. L’area è compresa tra la via Appia e il rilevato della strada statale 162 NC Asse Mediano, importante arteria a scorrimento veloce dell’entroterra napoletano di congiungimento con il sistema autostradale italiano. L’area è attraversata dalla linea interrata (galleria artificiale) della ferrovia Piscinola Aversa costituendo così il luogo ideale per il posizionamento del complesso.

Il progetto per il deposito EAV di Giuliano ricopre un’area di circa 23 ettari, suddivisa in due parti: la prima che si apre sulla via Appia, di circa 5 ettari, destinata agli uffici di gestione e rappresentanza e una seconda, più interna di oltre 15 ettari, è quella più prettamente tecnica del deposito con la movimentazione e la manutenzione dei convogli. La prima con gli accessi carrabili e pedonali dalla viabilità principale, è occupata da due blocchi di edifici a C che configurano, a loro volta, due grandi corti scoperte, l’una di fronte all’altra. Nel primo blocco, che si affaccia sulla strada e rispetto alla quale è protetto da una leggera collina verde degradante, si trovano gli uffici e gli spazi di rappresentanza dell’Ente. Nel secondo blocco, alle spalle del primo, sono invece ubicati, nei tre tratti della C un auditorium per conferenze ed esposizioni, un edificio con un livello destinato a aule per la formazione e un livello destinato a foreteria e infine un edificio tecnologico. I due blocchi di edifici sono serviti da ampie aree di parcheggio baricentriche. La seconda area, molto ampia per consentire il più funzionale movimento dei treni, è quella più prettamente tecnica di tutto il complesso, e presenta grandi capannoni per le officine di manutenzione (primaria e secondaria, lavaggio, ecc.), per il rimessaggio, i servizi per il personale (mensa, spogliatoi, ricreazione, associazioni di settore), la torre di controllo PCO. situata in posizione baricentrica e con vocazione di marker territoriale e riconoscibilità per la sua altezza e posizione. Fa da cerniera tra queste due aree una ampia rotonda che razionalizza il sistema dei viali carrabili di accesso. Accanto ad essa, per favorire lo spostamento pedonale evitando attraversamenti di strade e linee ferroviarie, un sovrappasso coperto supera tali barriere e conduce direttamente ai due edifici per il personale. Anche nella seconda area sono inserite ampie zone di parcheggio per i veicoli privati di addetti e visitatori.